The Coaching Mindset one step at a time

The development of the coaching mindset is a continuous process, that involves the development of personal characteristics. A starting point of this process can be found in the values ​​promoted by the ICF (International Coaching Federation) and then continuing effort of the coach to integrate the ICF competencies into one’s practice in such a way as to be a representation of the permanent and conscious application of the principles of integrity, open-mindedness, curiosity, flexibility and a client-centered practice.

A profound reflection on Emerson’s phrase: “Who you are speaks so loudly I can’t hear what you’re saying” leads us to the belief that merely focusing on applying one’s skills is like concentrating on the flower on a plant, and forget to planting and cultivating it.

It is impossible to imagine a performing and successful coaching session during which the coach brilliantly applies his/her knowledge while his/her way of being conveys duality and a unauthentic expression.

By considering the fact that up to 70% of information is transmitted through non-verbal communication, such a discrepancy will inevitably generate distrust, and everything, even supported by the best techniques and best performance, will bring poor results for both the client and the coach.

Precisely because the coaching activity accordingly to the ICF approach is based on strong fundamental values, one of the main characteristics of the professional coach is the ethical practice and strict compliance with the code of ethics that defines the standards for all ICF professionals. In accordance with ethical standards.
That is why professional coaches are responsible to managing relationships with clients and their respective sponsors. Prior to the beginning of each coaching relationship, an agreement is co-created to bring clarity on the roles and the responsibilities of the parties.

The management of possible conflicts of interest and the relationship with any sponsors falls under the responsibility of the coach. Aware of the impact of their profession and their way of embracing their role,  both on clients and on society, the coach who choose to abide to the ICF Code of Ethic uses the philosophy of “doing what is good” rather than “avoiding what is bad”.

During their training path, the ICF professionals have acquired a clear awareness of the importance of the embodiment of a coaching mindset. It is not enough to have the right tools to be a performing coach, but the coach itself is one of the fundamental gears in the complex mechanism of coaching.

The ICF credentials are awarded to professional coaches who have met rigorous educational standards and experience requirements and have demonstrated a deep understanding of the coaching skills that set the global standard in this profession. Achieving a credential (ACC, PCC, MCC) through the ICF is a result of the coach’s commitment to integrity, understanding and mastery of the coaching skills and his/her dedication to clients.

Owning an ICF credential shows that the coach:
– has high professional standards
– adheres to a rigorous Code of Ethics
– has specific knowledge and skills
– is committed to an ongoing development and learning process.

What happens during a coaching session with a professional coach is a creative collaboration, a partnership between the coach and the client in a thought-provoking and creative process (as ICF declares in its definition), which leads to a whole exploration of the client’s wishes and goals, values, beliefs, mission and purpose.  The coach offers his/her full support, presence and partnership to the clients in exploring the importance and relevance of the client’s questions, issues, thoughts and visions. The exploration starts from the current situation, from how the individual sees and perceives him/herself and his/her world in the present to clarify and become aware of his/her current situation.

The exploratory process of coaching invites the clients to look for new pieces of the puzzle of their life to be included in their framework in order to expand and strengthen it and above all to reach all the desired results starting by accessing their own resources and potential. Often during a coaching session the awareness emerges that all the answers to the most complex problems already exist and are within us: we are the owners of the greatest treasures and everything is within our reach. Talents, potentials, abilities often forgotten or underestimated resurface in a revealing process.
The clients reveal themselves to themselves.
The coach’s supports the clients in seeing and acknowledging one’s power and allows the clients to touch their infinite potential firsthand and inspires them to take concrete steps to implement their ideas and to manifest the desired goals in all areas of their life.

Every person who feels the desire of a transformation – both internally and externally – should first find the answer to the questions: “What exactly do I want to change? What exactly do I want to achieve? And above all what I need to do so?”

We all need to remember that every journey of a thousand miles begins with the tiny first step, and it requires to take one step at a time.
It is such a joy to walk with a professional coach for a part of this journey, and receive the benefits from the partnership with a professional coach!

 

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(versione in lingua italiana)

Il Coaching Mindset un passo alla volta

 

L’acquisizione del coaching mindset è un processo continuo, che prevede lo sviluppo di caratteristiche personali che, come punto di partenza, trovano i valori dell’ICF (International Coaching Federation) per poi proseguire sui binari dell’integrazione delle competenze nella propria pratica di coaching, in modo tale da essere una rappresentazione dell’applicazione permanente e consapevole dei principi di integrità, apertura mentale, curiosità, flessibilità e centratura sul cliente.

Una riflessione profonda sulla frase di Emerson: “Quello che tu sei mi grida così forte nelle orecchie che non posso udire quel che dici” ci porta alla convinzione che concentrarsi unicamente sulla tecnica dell’applicazione delle proprie competenze come coach è come concentrarsi sul fiore di una pianta, dimenticandoci prima di piantarla e poi di coltivarla.

E’ impossibile immaginare una sessione di coaching performante e di successo durante la quale il coach applica brillantemente le proprie conoscenze mentre il suo modo di essere trasmette dualità e insincerità.
Considerando il fatto che attraverso la comunicazione non verbale viene trasmesso fino al 70% di informazioni, una simile discordanza inevitabilmente genererà sfiducia e ogni cosa, anche supportata dalle migliori tecniche, porterà scarsi risultati sia per il cliente che per il coach.

Proprio perché l’attività di coaching è basata sui forti valori fondamentali di ICF, una delle principali caratteristiche del coach professionista è la pratica etica e il rigoroso rispetto del codice etico, che definisce gli standard per tutti gli professionisti ICF.
In accordo con gli standard etici di ICF ogni coach professionista è responsabile della gestione dei rapporti con i clienti ed i rispettivi sponsor. Prima dell’inizio di ogni  relazione di coaching viene stipulato un accordo sui ruoli e le responsabilità delle parti.
La gestione dei possibili conflitti d’interessi e il rapporto con gli eventuali sponsor rientra sotto la responsabilità del coach.

Consapevole dell’impatto del proprio operato e del suo impatto sia sui cliente che sulla società, ogni coach si avvale della filosofia di “fare ciò che è bene” anziché di “evitare ciò che è male”.

Durante il proprio percorso di formazione i professionisti ICF hanno acquisito una netta consapevolezza dell’importanza della manifestazione e dell’incarnazione del coaching mindset. Non basta possedere gli strumenti giusti per essere un coach performante, ma il coach stesso è uno degli ingranaggi fondamentali nel complesso meccanismo del processo coaching.

Le credenziali ICF vengono assegnate ai coach professionisti che hanno soddisfatto rigorosi requisiti formativi ed una comprovata esperienza e hanno dimostrato una profonda comprensione delle competenze di coaching, che stabiliscono lo standard a livello internazionale nella professione.

Ottenere le credenziali ICF (ACC, PCC, MCC) significa l’impegno di un coach all’integrità, alla comprensione e alla padronanza delle abilità di coaching e la dedizione verso i clienti. Il possesso di una credenziale ICF dimostra che il coach:

  • ha raggiunto alti standard professionali
  • aderisce ad un rigoroso Codice Etico
  • ha acquisito conoscenze e competenze specifiche
  • si impegna ad essere in un processo di continuo aggiornamento e miglioramento delle proprie compentenze.

Quello che accade durante una sessione di coaching è una collaborazione creativa tra il coach e il cliente, che porta ad esplorare i desideri e gli obiettivi del cliente. Il coach offre il proprio supporto nell’analisi dell’importanza e della rilevanza dei quesiti, delle problematiche, dei pensieri edelle visioni del cliente. Si parte dalla situazione attuale, da come la persona vede e percepisce se stesso e il proprio mondo nel presente per chiarire e acquisire consapevolezza della propria situazione corrente.
Il processo esplorativo di coaching invita il cliente a cercare dei nuovi pezzetti del puzzle da inserire nel proprio quadro per poterlo ampliare e potenziare e soprattutto per raggiungere tutti i risultati desiderati partendo dalle proprie risorse e potenzialità.

Spesso durante una sessione di coaching emerge la consapevolezza che tutte le risposte alle problematiche più complesse esistono già e sono dentro di noi, siamo noi possessori dei più grandi tesori ed è tutto alla nostra portata. Riaffiorano i talenti, le potenzialità, le capacità spesso dimenticate o sottovalutate.
I clienti si rivelano a sè stessi.

Il supporto del coach verso il cliente nel vedere e riacquisire il proprio potere e toccare con mano l’infinito potenziale, ispira il cliente a realizzare e a compiere passi concreti per implementare nella vita reale le proprie idee e a raggiungere i più ambiti degli obiettivi.

Il processo di coaching è un processo delicato e richiede la massima professionalità, etica e rispetto. Un coach professionista è la manifestazione del coaching mindset che comprende la responsabilità, il rispetto, l’integrità, la competenza e l’eccellenza.

Ogni persona che avverte il desiderio di cambiamento – sia interiore che esteriore – come prima cosa dovrebbe cercare la risposta alla domande: “Che cosa esattamente voglio cambiare? Quale esattamente obiettivo voglio raggiungere? E soprattutto di che cosa ho bisogno per farlo?”

Dobbiamo ricordarci che ogni viaggio di mille miglia comincia con il primo passo, e ne richiede uno alla volta.
Ed è davvero una gioia farsi accompagnare – per una parte di questo viaggio – da un coach professionista e ricevere i numerosi benefici che derivano da questa partnership!

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